Chi siamo
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Ad Abbadia San Salvatore, prende il nome dall'abbazia benedettina, fondata nel 743, la storia ha riservato a questa località fasi di prestigio temporale in cui il Monastero, prima benedettino poi cistercense, ha esercitato un potere di rilievo in territori che per un periodo si estendevano dalla maremma ai monti cimini, l’estensione territoriale portò l’Abbazia a scontrarsi molto spesso sia con la potente casata degli Aldobrandeschi, sia con Siena o gli Orsini e in genere con gli alleati degli imperatori, soprattutto quando questi mantenevano rapporti conflittuali con il Papato di Roma.
L’abbazia era rinomata per la scuola di amanuensi e di miniatori tanto che ad oggi rimane a testimonianza, un prestigiosa testo, presumibilmente il primo testo di Bibbia vulgata, che veniva trascritto, come da tradizione benedettina del XII secolo, e miniato all’interno del complesso Amiatino.
Nelle vicinanze dell’abbazia presso i corsi d’acqua di cui è ricco il territorio Amiatino trovavano sede numerose gualchiere, macchinari mossi dalla forza dell’acqua che, nel caso della carta, azionavano i magli per battere gli stracci, le vecchie cartiere nelle vicinanze del paese, erano adibite alla realizzazione di fogli di carta per il ricco abate e i suoi amanuensi.
Ad Abbadia San Salvatore, si tiene una rievocazione medievale, il secondo fine settimana di luglio, in cui il paese torna a rivivere un preciso periodo storico. Il periodo è quello che va dal 1212 al 1347, periodo in cui l’Abbazia pretendeva dagli abitanti del Castrum (Castello) il pagamento dei Censi (Tasse) in natura o danari.
All’interno della festa vengono allestiti spazi e laboratori che ricreano la vita e le attività del tempo che fù. Su questo filone ci siamo impegnati nel ricostruire una cartiera del 1300, seguendo gli insegnamenti del Mastro cartaio di Fabriano Luigi Mecella, che ringraziamo per tutto quello che ha fatto per noi, purtroppo la memoria del luogo non ha conservato molto ed oggi le ultime tracce di cartiere sono visibili in un paese vicino ad Abbadia San Salvatore, e precisamente a Vivo d’Orcia frazione di Castiglione d’Orcia, presso il palazzo Cervini di proprietà della famiglia di Papa Marcello II (1501-1555)
Da anni costruiamo, con particolare attenzione storica, parti di una cartiera medievale ed oggi siamo in grado di realizzare fogli di carta con i materiali di un tempo, stando attenti ai minimi particolari.
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